L’olio di mandorle dolci è sicuramente uno degli oli più utilizzati e, grazie alle sue proprietà nutrienti, emollienti e lenitive, viene impiegato in numerosi settori: dalla cosmetica fino ad arrivare all’industria alimentare.
Si presenta con una colorazione giallo tenue, un sapore dolciastro e quasi completamente inodore.
Ma come si ottiene uno dei più famosi oli presenti in commercio?
I processi con i quali viene realizzato questo prezioso prodotto dai diversi utilizzi sono tre: spremitura a caldo, spremitura a freddo e tramite solventi organici.
La tipologia di estrazione è un elemento fondamentale che determina la qualità dell’olio di mandorle dolci, le sue caratteristiche e il mantenimento più o meno alto delle sue proprietà.
Conoscere come si estrae l’olio di mandorle dolci può essere l’ideale per scegliere un prodotto di qualità e acquistarlo in maniera consapevole.
I diversi processi di estrazione
L’ olio di mandorle dolci si estrae attraverso la spremitura dei semi prodotti dal mandorlo (quelli che a tavola chiamiamo comunemente mandorle).
Le mandorle sono frutti secchi e di conseguenza privi di acqua al loro interno, con una percentuale lipidica molto elevata che si aggira intorno al 50%. Ciò implica che la resa del frutto rispetto al peso totale è stimata tra il 40% ed il 60%.
L’utilizzo di questo prodotto è impiegato in ambito alimentare e cosmetico e in quello industriale. L’olio di mandorle a uso alimentare e cosmetico è detto olio di mandorle dolci e si ottiene prevalentemente attraverso la spremitura dei semi della varietà del Prunus dulcis.
A livello industriale vengono, invece, impiegate le mandorle amare.
Esistono sono tre tecniche attraverso le quali è possibile completare il processo di estrazione. Queste determinano la qualità del prodotto finale, la sua resa e i benefici per la pelle e i capelli.
Spremitura a caldo
Con la spremitura a caldo le mandorle vengono spremute attraverso la pressione meccanica tramite l’uso di acqua calda.
Si tratta di un processo che permette di aumentare la resa del prodotto rispetto alla spremitura a freddo, ma che non consente di preservare interamente le proprietà dei frutti.
Infatti, lavorando la pianta ad una temperatura superiore ai 42°C, parte dei legami molecolari viene distrutta. Ciò causa la perdita di una buona parte delle caratteristiche chimiche della mandorla che apportano benefici al corpo.
Olio di mandorle: spremitura a freddo
Con la spremitura a freddo le mandorle vengono spremute utilizzando solamente il beneficio della pressione meccanica. Ciò permette di conservarne la purezza e, di conseguenza, i benefici.
Per la scelta dell’olio di mandorle dolci è preferibile optare per un prodotto puro con spremitura a freddo, per avere la sicurezza di utilizzare un olio di qualità.
Spremitura tramite solventi organici
Questo processo è il più diffuso a livello industriale e, come suggerisce la parola stessa, è adatto ad una produzione massiva ma notevolmente meno qualitativa.
La spremitura avviene attraverso l’utilizzo di solventi organici che permettono di estrarre la parte oleosa delle mandorle e trasformarla nel prodotto finito.
Generalmente questa tecnica non viene utilizzata per prodotti destinati all’industria alimentare e cosmetica, ma è opportuno prestare attenzione e leggere attentamente le etichette per evitare l’acquisto di prodotti che potrebbero non essere consigliati per la propria salute.
Olio di mandorle spremitura a freddo: i benefici
La tecnica di estrazione incide notevolmente sulla qualità e sulla commerciabilità dell’olio di mandorle dolci, il quale, vista ormai la grande diffusione sul mercato, viene offerto nella versione vergine.
Per questo, nel commercio eco-biologico, si predilige l’olio di mandorle dolci con spremitura a freddo, in quanto non prevede l’uso di solventi chimici.
Questa tipologia di prodotto consente di avere maggiore sicurezza sulla qualità e sui benefici che l’olio di mandorle dolci può generare sulla pelle del viso, del corpo e sui capelli.
Anche a livello ambientale i benefici dell’olio di mandorle dolci estratto con spremitura a freddo sono molti. Infatti, quest’olio è considerato eco-sostenibile in quanto non prevede l’utilizzo di sostanze che, una volta rilasciate nell’ambiente, possono causare inquinamento e danni all’ecosistema.
La spremitura a freddo richiede un processo molto più costoso rispetto a tutti gli altri processi attuati per estrarre gli oli ma questo si riflette indubbiamente in modo positivo sulle sue qualità.